Vernissage domenica 6 ottobre 2019, ore 15: 00
LA ARTCORE Union Center for the Arts – Los Angeles
FLUXUS
Max Coppeta solo show
a cura di Cynthia Penna / ART 1307
foto e video Leonardo Spanò
download: comunicato stampa | press release
La mostra che Max Coppeta presenta alla LA Artcore di Los Angeles si ispira al testo di Italo Calvino : “Le città invisibili”, percorso di ricerca iniziato e condiviso con la performer Margherita Peluso.
Cosa sono queste “città” di Coppeta cui l’artista dedica un intero corpus di opere e un massiccio sforzo di produzione?
Più che elementi di staticità del vissuto sono elementi di dinamicità, di trasformazione, di modifica interiore : modifica del presente carico di un passato anch’esso in trasformazione. La memoria del passato (come afferma Calvino), già di per sé trasformata, trasforma il presente e il futuro. Più che città strutturate esse rappresentano per Coppeta un viaggio intorno all’uomo .
Sarà determinante l’incontro con M.Peluso per unire materia fisica e azioni performative in un linguaggio che supera la staticità della mostra per evolversi verso una narrazione live che sfugge a qualsiasi etichetta, per rendere reali e tangibili le suggestioni del romanzo calviniano. Coppeta “racconta” una sua storia tra il surreale e il metafisico dedicata alle città, ai suoi abitanti, a quel flusso di vita che si dipana e si condensa all’interno di questi strani assembramenti di umanità. L’intera mostra può suddividersi in capitoli che parlano di flussi, di tensioni e di trasformazioni.
audio track Gregorio Palumbo / aka Palumbo DJ | video Leonardo Spanò
Copyright © Max Coppeta. All right reserved.
Coppeta è un artista visionario: le sue opere sono scenografie teatrali ridotte in pochi centimetri di materia. La città descrive l’uomo, le sue passioni, le sue paure, le angosce e le emozioni: il continuo rincorrersi di storie, di pezzi di vita raccontati o taciuti, ma comunque vissuti. Ineludibile, inconsapevole, trascinante, inaccessibile ad una comprensione più profonda, questo flusso inarrestabile di vita ci travolge quotidianamente e noi lo viviamo nella “normalità” delle nostre esistenze all’interno delle città.
E quale città più idonea di Los Angeles a raccontare aneddoti di vita, a parlare dell’uomo o dei milioni di esseri che quotidianamente la affrontano, e la compongono? megalopoli multietnica per nascita e condizione, melting pot di culture per adozione e scelta di esistenza, nelle sue strade si dipana un flusso di vita che rappresenta veramente tutto un intero spaccato di umanità.
Max Coppeta nasce a Sarno nel 1980, vive e lavora a Bellona (Ce). Nel 2002 si laurea in Scenografia all’Accademia di Belle Arti di Napoli, con una tesi sul teatro multimediale. Lo stesso anno gli viene assegnata una borsa di studio dall’Istituto Superiore di Design di Torino. Nel 2006 si specializza in Arti Visive e Spettacolo all’Accademia di Belle Arti di Napoli
E’ insignito di numerosissimi premi nazionali ed internazionali. Ha esposto a Houston, Los Angeles, Lancaster, Singapore, Tokyo, Caracas, València, Napoli, Milano, Torino, Venezia. Ha collaborato con l’Università di Salerno, il Politecnico di Milano e il Dams di Torino. La sua attività di ricerca, in costante evoluzione, viene monitorata dalla Fondazione Filiberto Menna di Salerno e dalla Fondazione D’Ars di Milano. Coppeta esplora le varie possibilità della percezione visiva.
Dalla visione ottica con lavori sulla deformazione della materia, a lavori che esplorano la luce e la capacità di modificazione della realtà data dalla riflessione, e rifrazione della luce sui materiali. Coppeta si inserisce sempre di più in una corrente di pensiero e di ricerca che parte dal costruttivismo, attraversa l’arte concreta, e sfocia nel cinetismo. Ma non nega i suoi natali connessi agli studi di scenografia e pertanto fonde atmosfere teatrali e visionarie, con contesti di rigore della forma su cui si innesta il senso della percezione di volta in volta distorta, mutante, irreale e ambigua , ma che crea sempre una profonda emozione in chi guarda.
Foto © Rosario Spanò | proDUCKtion.it | All rights reserved
artista: Max Coppeta
titolo: FLUXUS
curatore: Cynthia Penna / ART1307
date: 2 / 29 Ottobre 2019
reception e incontro con l’artista: domenica 6 ottobre, ore 15.00 / 17.00
sede: LA Artcore
indirizzo: 120 Judge John Aiso street – Los Angeles, CA 90012